venerdì 11 aprile 2008

SALVIAMO JJ3!

Il destino dell'orso JJ3, giunto nei Grigioni con il "fratellastro" MJ4 nell'estate 2007 e autore di "incursioni" nei pressi degli abitati anche negli ultimi giorni, pare definitivamente segnato. Il Cantone ha respinto l'offerta di "asilo" per il plantigrado giunta dallo zoo di Berna e attende il nulla osta per l'abbattimento.
"Piuttosto che ucciderlo, l'orso potrebbe venire da noi", ha detto all'ATS Bernd Schildger, direttore del giardino zoologico Dählhölzli di Berna confermando un'informazione del quotidiano gratuito "20 Minuten" di ieri. Stando a Schildger, lo zoo potrebbe mettere a disposizione dell'animale uno "spazio sicuro" in brevissimo tempo. E quando la città federale disporrà del nuovo parco per gli orsi sulle rive dell'Aare, JJ3 godrebbe di buone condizioni.
Il direttore dello zoo bernese ha presentato la proposta al Cantone dei Grigioni, che però la giudica inopportuna. Per Georg Brosi, capo dell'Ufficio cantonale per la caccia e la pesca, il problema è la reclusione dell'animale in uno spazio confinato. Vi sono già abbastanza orsi nati in cattività per cui è necessario spazio in giardini zoologici, ha detto Brosi all'ATS. Inoltre JJ3 pone problemi particolari per la sua assoluta mancanza di timore nei confronti di ambienti antropizzati. Meglio dunque abbattere l'animale addormentandolo che costringerlo entro un recinto, sostiene il capo Ufficio. Brosi sospetta inoltre che il parco Dählhölzli intenda servirsi di JJ3 come argomento pubblicitario per attrarre a Berna un folto pubblico. Ma Schildger ribatte: "la nostra iniziativa non ha nulla a che fare con una réclame. Ci occupiamo solo del bene dell'orso".
Il capo Ufficio gode dell'appoggio delle autorità. Anche il presidente del Governo retico Stefan Engler (PPD) non intende infatti entrare in materia sulla proposta bernese. Un trasferimento in uno zoo non è contemplato nel piano di gestione degli orsi della Confederazione, ha ricordato all'ATS. Qualche mese fa l'Austria aveva proposto di ospitare l'orso grigionese, confinandolo in un recinto. Anche allora il Governo retico aveva rifiutato. D'altro canto l'Italia, paese d'origine del plantigrado, ha rifiutato di riprenderlo e rinchiuderlo, come era avvenuto per la madre Jurka.

A tutti gli amici di Jurka.
Carissimi amici, che ci avete sostenuto in tutti questi mesi, abbiamo bisogno ancora del vostro aiuto.
Un figlio di Jurka, JJ3, sta rischiando di essere ucciso in Svizzera, per lo stesso motivo per cui è stato ucciso Bruno (JJ1), in Germania e poi rinchiusa la madre Jurka, nella buca di S.Romedio.
Non c'è nessuna pietà per questi animali prelavati dalla loro terra, la Slovenia e costretti, in nome di un progetto "scientifico" chiamato Life Ursus, a vivere in un ambiente che non è più adatto a loro! Scriviamo alle autorita' svizzere, affinchè revochino immediatamente l'ordine di uccisione dell'orso, ancora un cucciolo (poco più di due anni, costretto a causa della cattura di Jurka a separarsi da lei troppo presto) e sollecitiamo la Provincia autonoma di Trento ad assumersi le sue responsabilità per questi animali, che ha VOLUTO PORTARE NEL SUO TERRITORIO, ma ai quali non sa garantire la possibilità e il diritto di vivere.

Scriviamo a Cantone dei Grigioni, Claudio Goff, Presidente Dellai:

info@gr.ch, claudio.groff@provincia.tn.it, segr.pres@provincia.tn.it

oppure, col ";" come separatore:

info@gr.ch; claudio.groff@provincia.tn.it; segr.pres@provincia.tn.it

Scrivi un messaggio personale, anche di 2-3 righe, per esortare le istituzioni a non uccidere JJ3, e nemmeno a imprigionarlo nello zoo, bensì a lasciarlo libero.

Fonti: blogorsobruno e AgireOra

Quando scrivi al cantone Grigione - info@gr.ch - puoi anche comunicare loro l'adesione al boicottaggio dei prodotti Swiss made, del turismo elvetico e delle banche svizzere, finché non verrà ritirata la proposta di abbattimento. Facciamo loro sapere anche che, se il triste abbattimento dovesse avere luogo, il boicottaggio, ovviamente, durerà per sempre! Più gente aderirà al boicottaggio, peggiori saranno i danni per l'economia svizzera. La ragione dei soldi è la più ascoltata! Ricordati anche quello contro la Cina [vedi post precedente].

Boicottiamo la Svizzera!
Orologi:
Wenger; Victorinox; Swiss Military; Aviateur; Luminox; Zeno; Omega; Oris; Tissot; Longines; ChronoSwiss; Tag Heuer; Jaeger-Lecourte; Girard-Perregaux; Zenith; Auguste Reymond; Daniel Rot; Breitling; IWC; Junghans-Max Bill; Swatch; Rolex; The 7750 Valijoux Movement by ETA.
Oggetti di precisione:
Victorinox (coltellini); Wenger (coltellini); Rubis (accessori per estetica); Recta (compassi); Kern (compassi); Istor (pietra affilatrice); Felco (forbici per potatura); Piega (casse musicali); Logitech (accessori per computer & entertainment).
Alimentazione:
Nestlé (alimenti vari - già in boicottaggio); Cailler (cioccolata); Lindt (cioccolata); Emmentaler DOP (formaggio); Rivella (bevande); Kambly (biscotti); Wander (prodotti per la colazione).
Varie:
Swissfeel (cuscini); Swiss Army (abbigliamento ed oggettistica militare); Swiss (compagnia aerea).

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